ARCO ACUTO è una associazione di volontariato.
Oggi conta poco più di una trentina di socie e di soci, di amiche e di amici, che in quasi trent'anni di vita associativa si sono incontrati e continuano ad incontrarsi, convinti che stare insieme dà concretezza alla formula "lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato".
I soci rappresentano diverse culture, attività e lavoro, visioni e convinzioni politiche e religiose diverse, tuttavia li uniscono il sogno e il desiderio di continuare ad essere uomini e donne solidali attenti ai bisogni delle persone e dei gruppi in difficoltà.
Arco Acuto riunito nella "Sala Verde" della Scuola Grande di S. Giovanni Evangelista per organizzare il "Concerto di Natale" 2007, offerto dal "Coro Marmolada" testimonial di "progetto Meninos". Si terrà nella Sala del Capitolo della stessa Scuola
Si incontrano quando possono, magari davanti a un buon bicchiere di vino e qualche piatto appetitoso, che aiutano a stare insieme, favoriscono la conversazione, rendono più facile organizzare bene un incontro, un evento, uno spettacolo da presentare ad altri amici e persone generose per approfondire un tema, per celebrare o fare memoria di una giornata speciale, per svolgere un servizio: saranno occasioni per sollecitare l'attenzione verso gli altri e per raccogliere fondi a sostegno di donne e uomini, bambini e bambine, gruppi, persone o associazioni che ne hanno bisogno, che sono in difficoltà o che soffrono di ingiustizia, di povertà, di guerra.
Gli invitati e i soci alla "Festa di Primavera di Arco Acuto" a maggio 2017 nel giardino della casa-laboratorio a Mogliano Veneto, messo a disposizione dallo scultore veneziano Gianni Aricò.
La volontarietà e la gratuità sono le caratteristiche fondanti dell'attività dei soci che organizzano incontri con stile sobrio e curato privilegiando, quando sia possibile, la scelta del contatto con la natura o di luoghi costruiti dall'uomo nel rispetto dell'ambiente e quelli tradizionali dell'assistenza, sempre attenti ai costi per favorire la partecipazione e la disponibilità alla donazione.
A "Recanto Colonia Veneza" di Peruibe ragazze e ragazzi accolgono con canti e danze una delegazione di sostenitori italiani e di soci di Arco Acuto in visita in Brasile.
Positiva è stata l'esperienza di questi trent'anni di attività e incontri: abbiamo efficacemente sostenuto non solo il C.E.P.E., l'ONG brasiliana fondata da frei Giorgio Callegari per i bambini, i ragazzi e le famiglie delle favelas (a cui, da sempre, destiniamo la gran parte dei fondi che riusciamo a raccogliere), ma anche varie altre realtà che lavorano contro la povertà e l'emarginazione.
Soci al lavoro per gli ultimi ritocchi l'aperitivo, la cena e lo spettacolo dei fuochi del Redentore nei giardini e negli orti delle Zitelle. Sono attesi oltre 300 amici e persone: l'organizzazione è complessa e faticosa ma i risultati, da sempre, sono significativi..
Hanno interrotto il nostro modo e il nostro stile le indispensabili limitazioni e i divieti allo "stare insieme" imposti dalla pandemia che colpisce tutto il mondo.
Il desiderio di continuare ad essere uomini e donne solidali ha consentito di avviare e di vivere alcune esperienze nel luogo virtuale che la connessione in internet ci mette a disposizione: si percepisce una circolazione di idee e di sentimenti che accrescono l'amicizia e la disponibilità ad essere attenti ai bisogni delle persone e dei gruppi in difficoltà; si inventano nuove proposte per sollecitare la generosità, abbiamo sentito più vicini gli operatori e gli amici del CEPE di San Paolo e di Peruibe...
ARCO ACUTO continua con qualche aggiustamento sui contenuti e sui modi ....
"Siamo fatti anche noi
della materia di cui son fatti i sogni.
E nello spazio e nel tempo d'un sogno
è racchiusa la nostra breve vita"
William Shakespeare
La Tempesta atto IV, scena I