Una domenica di maggio ci piace stare insieme per una giornata in mezzo alla natura. Festeggiamo le foglie e i fiori che tornano a sbocciare, il tepore o la pioggia della nuova primavera con quattro ciacole, un aperitivo, un pranzo al sacco autogestito o giù di lì. Giochi in allegria e ricchi premi per tutti precedono il brindisi di congedo.
Vicino al Natale, ci troviamo in un bel posto, ci troviamo in tanti per un grande aperitivo, quasi una cena. Ci faremo gli auguri e regaleremo a chi ha bisogno la nostra solidarietà e quella dei nostri amici.
Almeno una volta all'anno scegliamo una festa o una ricorrenza - sarà San Marco, la festa della donna, la Liberazione.... - per incontrarci ad ascoltare un concerto, un pezzo teatrale, visitare una mostra, parlare e discutere di un tema, cenare insieme e come sempre, per pensare agli altri ed essere generosi.
Il Redentore di Arco Acuto da quasi trent'anni è la riedizione della più grande festa popolare e tradizionale veneziana. L'aperitivo sulla laguna, una a cena tra le viti, i fuochi dalla propria tavola gustando l'anguria e i "saeti". Centinaia di amici e persone insieme per quella che i veneziani hanno definito "La notte famosissima".
Una zuppa antica e saporita che si consumava durante la peste. La gustiamo insieme il giorno della Madonna della Salute con musica, teatro o canti. E dopo la cena, chi vuole, va in pellegrinaggio al tempio della Madonna mora e recita la "compieta" di ringraziamento.
Non c'è bisogno di dire nulla sul conosciutissimo Carnevale di Venezia. Arco Acuto organizza con i dolci della tradizione: fritole, galani, castagnole e tanta allegria.